RECENSIONE "Le parole di una rosa" di Vanessa Vescera

Titolo: Le parole di una rosa
Autore: Vanessa Vescera
Editore: Self-Publishing
Data pubblicazione: 1 Luglio 2017
Formato: Cartaceo ed e-book
Genere: Romanzo rosa
Formato: Ebook /  Cartaceo
Prezzo:    1,99 € / 9,90 €
Personaggi: Jasmine / Domenico
Serie: Autoconclusivo

Booktrailer



Si può restare legati a una promessa per sempre?
Jasmine ha vent’anni e un giuramento da mantenere. Legata a un libro senza finale aspetta che le parole di una rosa tornino indietro per poter dare una conclusione a tutto ciò che non la ha. Legata all’autunno di due occhi scuri ormai lontani da tempo non riesce ad andare avanti, ma nella malinconica attesa dell’amore, quando le speranze si affievoliscono, il destino decide di metterla alla prova.
Un volto, il suo, e una chioma bionda, due mani allacciate tra loro e una corsa sotto la pioggia la riporteranno a sperare ma anche a credere che tutto ormai sia perso.
E se cercarsi senza mai trovarsi fosse il cattivo scherzo messo in piedi dal destino?
Partendo da alcuni indizi sparsi tra i colli bolognesi Jasmine è costretta a partire alla disperata ricerca della verità.
Domenico sarà ancora quel ragazzo innamorato dell’estate che si affacciava nei suoi occhi? E se un alleato inaspettato le insinuasse il dubbio nel cuore? Le parole di una rosa riusciranno a trovare il loro giusto finale? E soprattutto, l’amore può durare per sempre?



Vanessa Vescera nasce il 01/08/1986 a San Giovanni Rotondo. Tra le sue passioni quella del ballo, della scrittura, della lettura e della grafica. Pubblica il suo romanzo d’esordio nel 2013 con la Butterfly Edizioni: Convivenza leggera… matrimonio d’affari (24 ore a Parigi per averti). Partecipa a un concorso di poesie con cui arriva sesta con segnalazione di merito. Scrive svariati romanzi a quattro mani, l’ultimo con la collega Rujada Atzori intitolato “Quel bacio inaspettato”.
La potete trovare sulla sua  pagina autrice: @vanessavesceraautrice
O sul suo blog


Buongiorno cari,
oggi ho il piacere di condividere con voi le mie impressioni su un libro che ho voluto leggere non appena ho visto la cover. Si tratta de “Le parole di una rosa” pubblicazione self di Vanessa Vescera.

I protagonisti

Jasmine è una giovane donna, ha vent'anni, ha da poco finito di studiare e passa le sue giornate in attesa, già perché lei attende che una promessa che le è stata fatta venga rispettata. Timida e sognatrice, vive con la testa nel passato.
Domenico ha solo due anni più di Jasmine, è stato un ragazzino arrabbiato col mondo e poi un adolescente a cui sono state sottratte tutte le basi solide. È lui che ha fatto una promessa ed è lui che dovrà mantenerla.

La trama di questo libro è semplice ma non per questo scontata, anzi preparatevi a tremare per la forza delle emozioni.
Jasmine vive la sua quotidianità con un occhio al passato e uno al presente, la sua vita è un ricordo aspettando il futuro. La sua relativa tranquillità viene scossa nel giro di un secondo, il fato le permette di vedere una persona a lei cara ma non le consente di avvicinarla. Un avvenimento che la scombussola e la porta a confidarsi con un' amica, la quale così scoprirà un segreto di Jasmine. Quanto può esser forte l’emozione di un ricordo? A questo ci risponde la protagonista: immenso, vibrante e malinconico.
I ricordi e la promessa sono tutto ciò che le hanno permesso di sopportare la solitudine, non una spiegazione, non un punto di partenza. Il nulla che non riesce però a scalfire la forza delle emozioni.
Grazie alla sua amica, Jasmine, trova la forza per tentare il tutto per tutto contro il destino ma… Il fato ha designato percorsi paralleli e anche le speranze vengono meno di fronte ai fallimenti.
Si può rinunciare al proprio lieto fine, ai propri desideri, ai propri sogni? A volte sembra non esserci soluzione e dire basta parrebbe l’unica via d’uscita.

Considerazioni

È la stessa Jasmine a raccontarci cos’è il suo presente, come si trascina di giorno in giorno e cosa sogna. Le sue emozioni, le difficoltà e la necessità di conoscere la fine del suo libro della vita. Mi è difficile raccontarvi cosa succede senza svelarvi i fatti.
Vanessa Vescera ha scritto un testo che è pura poesia, ha tessuto una trama che mi coinvolge fin dalle prime parole, grazie a una simbiosi che si crea con la protagonista. Sarà la narrazione in prima persona o il fatto che Jasmine è una ragazza semplice, che crede e attende il suo amore, il suo vissero per sempre felici e contenti. In realtà per indole io non mi ci dovrei trovare affine ma la bravura di un autore è questa: darti ciò che non sai di volere e convincerti che è ciò che vuoi.
Fatto sta che mi trovo col fiato sospeso a spronare Jasmine e a cercare spiegazioni che giustifichino i fatti.
I due protagonisti e il modo in cui si sono conosciuti li apprendo grazie ai ricordi della ragazza, è sempre lei che ripercorre gli avvenimenti e mi permette di sapere cosa è avvenuto e da cosa nasce la sua attesa. È così che apprendo il primo incontro con Domenico, durante le estati i due giovani si ritrovano, per le ferie, nelle campagne Bolognesi. Qui imparano a conoscersi, a volersi bene e a provare un sentimento che non ha un vero nome solo perché la loro giovane età non gli permette di definirlo e riconoscerlo. È sempre qui che si ritrovano davanti a un avvenimento che ne sfalda le certezze, la morte di una persona cara che si è spenta lentamente a causa di un tumore.

L’autrice ha una scrittura fluida ed elegante che giunge diretta e permette al lettore di calarsi completamente nella dimensione emozionale della storia. Le sensazioni sono acuite dall’immedesimazione, un mix che consente di leggere tutto d’un fiato questa storia, che anche nel dolore riesce a totalizzare l'attenzione. 
Sentimenti che sbocciano fin dalla tenera età, Jasmine ha solo 7 anni e Domenico 9 anni quando si conoscono, ma un’amicizia pura e l’attesa di rivedersi fa sì che le emozioni crescano con loro anno dopo anno. A che età si può chiamare amore quel sentimento che sboccia nei cuori di due giovani? Non so darvi una risposta ma un emozione pura non ha età.
Perfetta la descrizione e la caratterizzazione dei personaggi che vedo crescere e di cui vedo mutare le emozioni, il tutto in modo coerente con la loro età.
L’ambientazione dei ricordi è la campagna Bolognese, descrizioni perfette e accurate mi permettono di respirare quell’aria incontaminata, sentire il profumo dell’erba e il frinire dei grilli. Sensazioni oltre che emozioni, non posso chiedere di meglio quando leggo.
La malattia giunge come un estraneo a turbare il loro angolo di paradiso, anche in questo caso l'autrice riesce a ricreare l'impotenza e la non accettazione, il senso di smarrimento che tutti provano non potendo far nulla per lenire il dolore o cambiare gli eventi. È sempre Jasmine che dalla sua giovane età ci dice ciò che prova e ciò che la scuote, un esperienza che la cambia e la mette di fronte a fatti che le aprono le porte sul mondo degli adulti, socchiudendo l'era della spensierata fanciullezza.
Un tema che Vanessa ha trattato con delicatezza pur riuscendo a farne emergere il dolore e le difficoltà.

La cover come vi dicevo mi ha conquistata a prima vista e posso ora affermare che è la cornice perfetta per questo libro. Ripercorre tutti gli stati d’animo di cui ho letto, li trasmette e racconta da sé la storia.
Concludo facendo i complimenti a Vanessa, perché è raro che un libro sia così forte eppure dolce, una combinazione perfetta che richiede conoscenza e amore da parte di chi lo scrive.
Una nota di merito per l’editing che è perfetto.
Se siete dei romantici o se cercate una storia che vi trasporti in un’altra dimensione questo è il libro che fa per voi.
Se non credete che l’amore è duraturo oltre gli ostacoli e la lontananza, questo libro fa per voi. In realtà è un libro che consiglio a tutti, un opera che va letta e apprezzata.

Buona lettura!
Monica S.



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