RECENSIONE "Krane - Il male puro" di Andrew Levine

Titolo: Krane - Il male puro
Autore: Andrew Levine
Formato: ebook
Prezzo: 2,99 €
Genere: Paranormal Fantasy
Editore: Self publishing
Protagonisti: Krane e Hailee
Serie: primo della duologia








Hailee Pierce, ventun anni, ha accettato la sua vita, nonostante il dolore.
Ha accettato di non aver più molto tempo, nonostante la sua età.
Ha accettato che la sua esistenza le scivolerà via tra le mani senza che lei possa finire il college o vivere il suo amore eterno con Dylan.
Ma quando arriva il giorno in cui tutto dovrebbe finire, al contrario da ciò che diversi medici le hanno detto, il suo cuore malato continua a battere, donandole dei giorni extra.
Nello stesso giorno in cui la vita di Hailee dovrebbe finire, un nuovo ragazzo si risveglia a Stonington, Connecticut.
Lui non sa chi è, non sa da dove viene, non ricorda nulla della sua vita. Tutto ciò che sa è che lui non è come gli altri.
E sulla strada che li condurrà a delle risposte, incroceranno la loro vita e, senza che possano rendersene conto, la cambieranno per sempre.


Andrew Levine è uno scrittore di 23 anni e vive a Caserta da tutta la sua vita. Ama leggere di tutto e scrivere storie d'amore con un'alta propensione al drammatico, forse a causa della forte influenza di Nicholas Sparks, suo autore preferito, nei primi anni della sua adolescenza. Ha iniziato a scrivere a 16 anni per una strana e ancora inspiegabile voglia di voler creare personaggi e amori che potessero emozionare e far innamorare i lettori. Non nasconde di voler provare ogni genere gli provochi una scintilla di passione, come è successo con il suo ultimo lavoro.



Buongiorno librose,
Oggi vorrei parlarvi dell’ultimo romanzo di Andrew Levine “Krane – Il male puro”, un paranormal fantasy dalle tinte rosa.
Ho già letto i libri pubblicati precedentemente dall’autore e devo dire che sono rimasta colpita dalla delicatezza, profondità e dalla maturità con cui affronta certi temi. Gli altri libri erano sul romance suspense e li ho amati tanto, hanno suscitato in  me emozioni indescrivibili, sopratutto “Frammenti di un addio”. Perciò quando ha pubblicato il suo fantasy ero curiosa di sapere se aveva colpito ancora :-P e per saperlo dovrete leggere la recensione.

Già dal titolo si può dedurre qualcosina sul tema centrale del romanzo ma comprenderete bene la scelta  solo più avanti, come del resto con gli altri suoi testi. Una delle cose che mi colpisce è che i titoli dei suoi romanzi  sono ricercati e mai scontati.
Il romanzo inizia con un prologo che ci proietta nel lontano 1830 e si potrebbe pensare “Ma è uno storico?” Eh no librosi miei, non proprio, è solo un indizio fornitoci dallo scrittore. Invece il primo capitolo inizia con “Sconosciuto”, un personaggio particolare che si sveglia in un cimitero e non ricorda nulla del passato. Io lo chiamo #zombiesmemorato ma non è propriamente così, cioè non è né zombie né vampiro, è qualcosa di nuovo, non so come definirlo. 
Lo Sconosciuto si imbatte casualmente con Buster, un ragazzone dal cuore d’oro e con la voglia di aiutare il prossimo, infatti cerca di aiutare il suo “nuovo amico” a riprendersi e a cercare di ricordare chi era. 
Quest’ultimo si imbatte con Hailee, un’amica in comune di Buster  e appena la vede scatta qualcosa in lui, qualcosa che lo sorprende, qualcosa che non conosceva, o forse  conosceva ma solo che non se lo ricorda. Nel tentativo di ricordarsi chi è, gli capita di  percepire delle strane sensazioni e di vedere delle cose che altri non vedono, delle allucinazioni che gli mettono paura. Questi continui incontri, ,con persone sconosciute, gli fanno provare sensazioni diverse e contrastanti tra loro ma una cosa è certa: riesce a percepire il dolore, i rancore, lo spleen che affligge le persone, come diceva Boudelaire nella sua poesia. Lui si nutre di questo, è la sua linfa vitale. Una caratteristica che fa stare meglio le persone e farà questo anche con Hailee, la aiuterà, ma solo temporaneamente, perché il dolore ritornerà e lei avrà bisogno di lui, diventerà la sua droga.
Lui è Krane, il male puro, è sempre stato così da anni, ma sente che questa volta potrebbe riuscire a togliersi questo peso e scegliere di essere una persona migliore, anche per lei.

“Il suo respiro sul collo accende un fuoco che si era spento da tempo e risveglia un desiderio sepolto nella profondità del mio animo”.

Hailee in un modo inspiegabile è attratta da lui ma dall'altro lato è innamorata del suo ragazzo anche se tutto questo non ha molto importanza perché presto tutto finirà e lei...

"Il mio corpo trema e non so perché. Sono agitata e non so perché. Dentro di me si è scatenata una guerra tra ciò che provo e ciò che dovrei provare, e ho perso il conto delle vittime."

Krane, non potrà liberarsi così facilmente del suo lato oscuro. Forze del male antiche reclamano il suo potere e faranno di tutto per portarlo sulla via di non ritorno. Cederà? Basterà il suo autocontrollo e la forza di volontà per non diventare quello che teme, il male assoluto?
Dall'altro canto, Hailee come gestire quello che prova per lui? E il suo ragazzo?
Può amare qualcuno che dovrebbe odiare?

Siamo marionette al servizio del destino. Tutte le cose che abbiamo sempre voluto, si sono trasformate in ricordi mai avuti. I nostri cuori sono sempre stati destinati a dirsi addio. 
“ Vorrei avere il coraggio di lasciarti andare ma come lo spiego al mio cuore che dovrà battere senza di te?” sussurra, ma la sua voce non è più la stessa. 

Allora, questo romanzo è come se fosse un prequel quindi il bello deve ancora arrivare  e  spero uscirà a breve. Sinceramente mi aspettavo di più, più pathos, più sentimenti strazianti ahaha forse abituata con gli altri due libri. C'è da dire però che essendo un fantasy un po' dark, era giusto che fosse così, un po' crudo e diretto, per rappresentare meglio il protagonista e c'è poco spazio per i sentimenti. Non vedo l’ora di leggere il prossimo, ho già pronto il pacchetto di fazzoletti :-p

Il romanzo è a POV alternati dei protagonisti, in modo da permetterti di avere una visione più completa della storia. Per quanto riguarda l’editing è stato fatto un buon lavoro tranne per due errori insignificanti. La lettura ti cattura e stimola la curiosità si saperne sempre di più. Consiglio la lettura a chi ha già letto e apprezzato le letture precedenti dell’autore e a chi vuole buttarsi in un fantasy nuovo.

Buona lettura!



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