RECENSIONE - "Il coraggio di restare" di Asia da Costa #2

Titolo : Il coraggio di restare
Autrice: Asia da Costa
Editore: Self Publishing
Genere: Romance
Formato: ebook
Prezzo: 0,99 €/ KU
Data pubblicazione: 30 gennaio 2017
Protagonisti: Megan Grace Davis, Owen Riley
Pagine: 260
Serie:
1) Il coraggio di perdonare (25 Luglio 2016)
2) Il coraggio di restare
3) Il nostro coraggio (in uscita)
Fan Page

Ero tornato. Lei era di nuovo mia. La mia vita stava viaggiando senza meta ed io non avevo frenato la sua corsa, e quando mi sono voltato indietro era già troppo tardi. Lei non c’era più. Vagavo in un labirinto senza uscita, imprigionato in quelle sensazioni contrastanti che avrebbero dovuto condurmi al suo perdono, e forse avrei messo fine al mio tormento. E se fosse lei quel tormento che mi impedisce di dimenticare? Oggi sono distrutto, schiacciato dalla triste realtà di dover amare e odiare. Grace mi ha mentito, e il mio passato è testimone di quanto io non fossi in grado di cancellare il potere distruttivo di una bugia, e salvare noi due dalla fine. Sono fermo al bivio. Inizio o fine? Perdonare, o condannare un amore calpestato da una menzogna? Ogni ferita o cicatrice ha bisogno di tempo per rimarginarsi, lungo o breve, lui è l’unica cura. Ed io, Owen Riley, ho usato tutto il tempo a mia disposizione, o forse quel tempo non è mai arrivato.




Possibili spoiler, leggere solo se avete letto il primo libro della serie.

Cari lettori,
Rieccomi a voi con Il coraggio di restare di Asia da Costa, seguito di Il coraggio di perdonare, ritroviamo Owen e Grace dove li avevamo lasciati, lontani. 
Owen non ha sopportato la menzogna di Grace sulla sua paternità e non se l’è sentita di rimanere. Ha deciso di prendersi un periodo in solitudine per sbollire la rabbia e pensare a come comportarsi, necessita di guarire e di confrontarsi con se stesso per poter essere padre. Mentre sul voler rimanere accanto a sua figlia non ha dubbi, per stare accanto a Grace ha bisogno di tempo. Non sa se riuscirà a perdonarla. 

“Ho preso la mia decisione, devo allontanarmi e rimettere in piedi quel disastro di uomo che sono diventato. […] Nessuno di noi ha scelta se a imporla è la triste verità di un amore destinato a essere solo un ricordo. Un momento nella tua vita che ha cancellato la tua personalità,trasformandoti in una figura che di te ha solo l’involucro esteriore. Sono solo un’immagine di ciò che ho sempre sperato di essere. Un uomo capace di amarla senza essere sopraffatto dalla sua tela infestata di menzogne.”

Grace, malamente, cerca di superare il secondo abbandono di Owen e va avanti solo per sua figlia, anche se è difficile. 
Quando alla fine Owen torna lo fa solo per la bambina, facendo intendere di non voler ricominciare con Grace. A questo punto le loro strade si dividono e Grace cerca di trovare qualcosa di buono, che la faccia ancora sentire bene. Ma mentre tenta di tornare a galla da sola e di dimenticare Owen, i due sono costretti a riavvicinarsi e tutte le emozioni riaffiorano prepotenti nei loro cuori.
Riusciranno ad avere un lieto fine?
In questo secondo volume l’attenzione è puntata un po’ più su Owen e sui suoi problemi. Cerca di guarire dagli orrori della guerra e da un passato che ha scavato profonde cicatrici nella sua anima. Lui si sente responsabile e colpevole per l’adolescenza di Grace, per non essere riuscito a salvarla e per averla abbandonata. Non riesce a starle accanto senza sentire il peso della colpa, oltretutto il fatto che lei gli abbia mentito non ha fatto altro che aumentare la diffidenza e la rabbia. Solo ricordando l’amore puro che li univa, Owen riuscirà a riavvicinarsi, vedersi con gli occhi di Grace e riemergere dall’oscurità.

“Combatti Owen. Sono un soldato, sono nato per combattere. Solo io posseggo l’arma letale che abbatterà queste mura disseminate di codardia. Solo adesso appare nitido davanti ai miei occhi il mio vero nemico: la paura di amare.”

Grace, nonostante si senta ferita e rifiutata, cerca di aiutare Owen in un momento particolarmente difficile, ma ne uscirà ancora più devastata. Si fa forte e decide di assecondare Owen nello stare lontani, ma sa che non proverà mai per nessuno lo stesso sentimento che prova per lui.
Quando tutto viene a galla, i sentimenti repressi e le spiegazioni mai date, qualcosa si rompe, ma distruggendo tutte le brutture, che si accerchiavano attorno alla verità, finalmente si vede la luce e si può sperare.
Il passato però torna sempre e minaccia di portare via tutto.
La seconda parte della storia di Grace e Owen ci parla del coraggio di voler restare, infatti ce ne vuole un’immensa dose per riuscire a superare tutto e sperare di poter andar avanti. Ci vuole coraggio per volere l’amore a tutti i costi , ma sarà sufficiente a superare nuovi inconfessabili segreti, ancora non svelati, e la malignità di un incubo che ritorna?

Immediatamente dopo aver concluso Il coraggio di perdonare ho cominciato Il coraggio di restare perché non potevo lasciare Owen e Grace. Li ho ritrovati molto lontani l’uno dall’altra, ma più consapevoli e determinati. L’allontanamento è servito per mettere in ordine le idee, e grazie all’aiuto di un’impensabile alleata, anche a tirar fuori quella verità che Owen ha sempre represso, ma che intanto contaminava i suoi sentimenti. Nonostante tutto però, il loro è un vero amore, che va oltre ogni cosa, oltre la sofferenza e il dolore. Ma i precari equilibri sono facili da rompere e il finale non lascia presagire nulla di buono.
Tuttavia questo volume parla di rinascita, di un difficile percorso per liberarsi da tutto quello che soffocava il cuore e farlo finalmente tornare a battere più forte di prima. 
Grace e Owen evolvono e crescono, cambiano lentamente ma necessariamente e grazie a questo potranno confrontarsi, allontanare il passato senza dimenticarlo, e lasciare spazio ai sentimenti più puri.
Gli attimi che vedono Owen comportarsi da padre sono di estrema dolcezza, profondità e commozione. Scopre cosa vuol dire provare un altro tipo di amore e ogni manifestazione di affetto e complicità da parte di sua figlia, gli regalano una gioia immensa. 

“Io sento solo lei. Le sue manine si fermano sul mio viso, e sorridendomi mi permette di mettere a fuoco i suoi occhi. Ora li vedo come non li avevo mai visti. Sono di un colore straordinario. Mi sbagliavo, non sono gli occhi di Grace. Sono i miei occhi. Sono un azzurro particolare che sfocia nel grigio. È bellissima. È mia figlia.”

Anche qui l’autrice non si smentisce e ci regala un altro capitolo meraviglioso di Owen e Grace. Attraverso le pagine di questo secondo volume i protagonisti si purificano per poter rinascere e darsi una possibilità.
Ritroviamo la narrazione in prima persona con punti di vista alternati, capace di farci entrare nella pelle dei nostri amati personaggi. La scrittura è semplice ma molto incisiva, capace di evocare emozioni di unica intensità. Confesso di essermi commossa più volte ma anche di aver sorriso molto.
Ribadisco il mio giudizio a pieni voti 5/5 e, aspettando con ansia l’uscita del terzo volume, consiglio a tutti di leggere sia il primo che il secondo. Chi ha letto Il coraggio di perdonare non può non continuare la lettura, inoltre esorto chi non l’ha fatto a intraprendere questo viaggio nella storia di Owen e Grace perché meritano moltissimo.

Buona lettura!







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