RECENSIONE "Nuova Terra" di Delhaini Heemba

Titolo: Nuova Terra ( volume unico)
Autrice: Dilhani Heemba
Editore: Self Publishing
Genere: Fantasy
Formato: ebook / cartaceo
Prezzo: 3,99 €/ 19,71 € / KU
Data pubblicazione: 5 Marzo 2016
Protagonisti: Shayl’n Til Lech
Pagine: 519
Serie: Nuova Terra Saga
Booktrailer
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La Terra come la conosciamo è cambiata, è cambiato il suo aspetto e la sua popolazione: a Nuova Eyropa, oltre alla Razza Umana, vivono la Razza dei Lupi Grigi e la Razza delle Tigri Bianche, uomini in grado di trasformarsi nei rispettivi animali e in conflitto tra loro da più di cento anni. 
Shayl’n Til Lech, cresciuta come Umana in un orfanotrofio, impara a conoscere la povertà, a combattere con i pugnali e a odiare e temere i Lupi, le Tigri e la loro guerra. Gli occhi di Shayl’n hanno una strana colorazione, che lei crederà sia solo un brutto scherzo del destino, fino a quando non verrà rapita da un gruppo di Tigri Bianche. Con loro dovrà affrontare la sua natura di Mezzosangue, la trasformazione imminente, la sua eredità nascosta per anni, il potere del suo sangue e della sua mente, la disperazione della morte, le ragioni della guerra e le mille sfaccettature dell’amore.
Attraverso territori ammantati di neve, deserti sabbiosi, città vecchie e nuove, dovrà lottare per se stessa e per le persone che ama con ogni mezzo: pugnali, pistole, artigli, seduzione e sentimenti.


Nata nello Sri Lanka, è italiana per adozione. Ama scrivere, leggere e disegnare fin da bambina. Scrive racconti e poesie da sempre e ha scritto per sé due romanzi finiti. Nuova Terra è il suo quarto romanzo di cui ha scritto e finito il seguito, Nuova Vita; sta scrivendo un urban fantasy ambientato a Roma. Scrive racconti e poesie in rete, sul proprio blog e sui siti degli amici. Il suo ultimo racconto, gratuito, è “Le Figlie di Ananke. Black Light”. Dilhani Heemba è uno pseudonimo: Dilhani è uno dei nomi più usati nello Sri Lanka, dove è nata, significa “piccola stella”; Heemba é una sorta di acronimo del suo inizio nome, cognome e secondo nome.

Cari lettori, per voi questa volta mi sono cimentata nella lettura di un fantasy. Non amando molto il genere di solito parto un po’ prevenuta, ma questa storia ha superato ogni mio pregiudizio.
Ci troviamo su Nuova Terra, la nostra amata Terra completamente stravolta da un terremoto che ha cambiato tutto. Non ci sono più i continenti e le città che conosciamo, le lingue e le usanze si sono riadattate al nuovo mondo. Oltre agli Umani adesso esistono due nuove razze: i Lupi Grigi e le Tigri Bianche in grado di trasformarsi nei rispettivi animali e dotate di abilità straordinarie. Tra le razze va avanti una guerra senza fine le cui conseguenze si ripercuotono su tutti.
La protagonista Shayl’n Til vive a Roma in un orfanotrofio e cresce come un’Umana tra gli Umani. È una ragazza con un grande senso della giustizia e dall’animo buono ma anche combattiva. La sua particolarità sono gli occhi, che la contraddistinguono da tutti e che le creano sempre imbarazzo. 

“C’erano solo due cose che fin da piccola potevano rivelare chi ero sempre stata, ed erano i miei occhi verdi e neri come la malachite e il mio insolito nome, Shayl’n Til”

Ben presto la sua vita però verrà stravolta. Viene rapita dalle Tigri Bianche e insieme a loro affronterà un lungo viaggio dove scoprirà la verità su se stessa e cosa vuol dire amare.
Oltre ai problemi che derivano dal suo sangue, come la trasformazione, il potere e le sue origini, dovrà affrontare un sentimento nuovo che non farà altro che aumentare le difficoltà, infatti è un amore ostacolato e proibito. Shay proverà moltissime emozioni forti e contrastanti per un uomo che non dovrebbe desiderare.

“Per quanto in seguito facesse male, non riuscivo mai a ricacciare la lingua in bocca e soprattutto non riuscivo mai a non provare un vago compiacimento nell’infliggere sofferenza a una persona che amavo quanto la mia vita. Quando non puoi avere ciò che desideri, finisci per volerlo rompere. L’amore è troppo complicato per essere bianco o nero, troppo affamato per saperlo apprezzare in un solo sguardo sfuggente e ha i confini troppo labili per farli combaciare con i confini della bontà. Se non ti chiede il permesso per entrare, l’amore non ti chiede neanche il permesso per distruggerti. L’ho imparato a mie spese”

Ma sarà proprio questo sentimento, l’affetto per le persone a lei care e il senso di giustizia a darle la forza per andare avanti. 
Shay si troverà, suo malgrado, a essere una pedina importante di una guerra che sembra senza fine e  affronterà tantissime avventure passando attraverso molti paesaggi e climi: dalla tranquillità di casa sua, alla giungla, al freddo inverno e al torrido deserto.
Sulla sua strada incontrerà molti personaggi. Alcuni l’aiuteranno, altri tenteranno in tutti i modi di ostacolarla. Lei però combatterà sempre con ogni mezzo a sua disposizione.
L’autrice ha fatto un gran lavoro per rimodellare la Terra come Nuova Terra e rendere tutto credibile. Ha fuso culture e linguaggi sapientemente. Gli accenni alle varie lingue parlate dai diversi popoli arricchiscono il libro e ci danno l’idea della difficoltà di comprendere culture diverse a cui va incontro la protagonista nei suoi viaggi.
La narrazione è in prima persona dal punto di vista della protagonista. In questo modo la seguiamo in ogni suo passo e possiamo coglierne ogni emozione e pensiero. Riusciamo a conoscerla intimamente e a immedesimarci in lei e nelle sue avventure.
Lo svantaggio dello scrivere in prima persona da un unico punto di vista è che possiamo guardare solamente con gli occhi di un personaggio. Sarebbe stato bello poter leggere il POV di qualcun altro, ma forse l’autrice ha voluto stressare tutta l’attenzione sulla protagonista. C’è da dire che comunque riusciamo ad avere una buona inquadratura delle figure salienti del romanzo.
La scrittura è veloce, scarna, senza fronzoli e ci regala momenti descrittivi ma soprattutto azione. Le scene sul campo di battaglia sono rese molto bene. Non manca il realismo, nonostante sia un fantasy. Ho particolarmente apprezzato questo aspetto perché l’autrice non dimentica le conseguenze di una guerra, anzi ci troviamo a fare i conti con le sue atrocità e con la morte, insieme alla protagonista. 
Non mancano comunque momenti di ilarità e serenità, romanticismo e amicizia. 
L’amore è descritto in tutti i suoi colori e reso realisticamente . È un sentimento che può essere puro, corrotto, struggente. Ti spinge a scendere a compromessi e a patti con te stessa e può essere talmente forte e frustrante da sembrare odio.
Una piccola pecca di questo libro sono i refusi, ma sono stati corretti nella versione più aggiornata.
Ho apprezzato molto questo libro e il mio voto è 4/5.
Lo consiglio agli amanti del genere, ma non solo. Invito infatti chi ha voglia di leggere qualcosa di nuovo, fuori dal proprio genere di confort, a buttarsi in questa avventura. Ne rimarrete coinvolti e piacevolmente sorpresi.
Buona lettura!



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