RECENSIONE "I feel you - Il destino è un biglietto già scritto" di Desirée Sfalanga

Titolo: I feel you: il destino è un biglietto già scritto
Autrice: Desirée Sfalanga
Editore: Self publishing
Genere: Romanzo Rosa
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo:   0.99 /  € 5.99
Data pubblicazione:
Protagonisti: Anita, Christian
Pagine: 152
Serie: Autoconclusivo

Booktrailer










A volte la nostra quotidianità ci sembra perfetta ma in realtà può essere talmente in bilico da essere sconvolta da qualsiasi cosa, anche da un semplice bigliettino. Come nel caso di Anita. Una vita perfetta la sua: studentessa di archeologia, ventidue anni, circondata da dei veri amici, fidanzata con un giovane avvocato.
Dall’altra parte c’è Christian a cui la vita ha voluto infliggere un grande senso di colpa e che riesce ad uscire dal suo periodo buio proprio grazie al destino che ha voluto che questi due ragazzi, all’apparenza distanti tra loro, si incontrassero.
Le loro vite si incroceranno in maniera inaspettata ma saranno loro a decidere se dare ascolto al cuore o alla ragione.




Desirée è nata a Caltanissetta il 14 marzo 1989. Ha studiato presso un istituto tecnico e subito dopo si
è buttata a capofitto nel mondo del lavoro.

Negli ultimi tre anni vive a Palmi, in provincia di Reggio Calabria dove fa la moglie e la mamma di un cagnolino a tempo pieno. Desirée ha sempre amato il mondo della letteratura e ha spesso scritto, in segreto, brevi racconti che ha poi accantonato. A scoprire “I feel you”è stato suo marito, lo stesso che l’ha poi incoraggiata a pubblicarlo. 
L’idea di scriverlo è arrivata in un periodo della sua vita poco facile e ha deciso di dedicarsi a questo romanzo per semplice distrazione. La più grande soddisfazione è stata veder acquistare alcune copie in formato ebook anche in Germania, Canada e Giappone oltre che in Italia. Questo l’ha incoraggiata a scrivere anche un secondo romanzo ancora inedito e, da qualche giorno, ha iniziato anche il terzo.





Buongiorno a tutte,
 oggi sono qui per parlarvi di I FEEL YOU di Desirée Sfalanga, un piccolo romanzo che vi farà sentire il profumo dell’amore.

Il romanzo ci parla di Anita, una giovane e bella studentessa di archeologia che ha una vita tranquilla che si potrebbe quasi definire perfetta.
Passa le giornate tra gli amici in università, famiglia e le poche serate con Claudio, un giovane avvocato che lavora nell’azienda del padre, la sua è una famiglia benestante e lui ha come missione quella di rendere il padre orgoglioso di lui. Claudio non è sempre stato così assente, ma da quando lavora il tempo per loro si limita a qualche cena in ristoranti costosi oppure eventi di famiglia, e i loro amici comuni non mancano di far notare spesso la cosa. 

“ Oh amore mio perché non sei più il Claudio di un tempo? Mi manca averti accanto, mi manca persino il tuo profumo.”

Christian è anche lui un giovane studente, la sua vita non è propriamente perfetta, è sempre stato messo alla prova, sin da bambino.
Nonostante la presenza di due grandissimi amici che gli sono vicini sin dall’infanzia, Christian non riesce a lasciarsi alle spalle gli eventi successi mesi prima, che lo hanno portato nel buio.

Ho apprezzato tantissimo la sua pazienza e il suo rispetto, è un ragazzo che sin da subito si dimostra tenace maturo.
Nonostante quello che ha passato e la coscienza che nella vita tutto possa sfuggire riesce a lasciare ad Anita i suoi tempi e i suoi spazi.

Sa bene che non è un argomento di cui amo parlare, in realtà non abbiamo mai affrontato il discorso. Lui e Serena ci hanno tentato più volte ma ho sempre detto a chiare lettere di non volerne parlare e hanno sempre rispettato la mia decisione. 

Un giorno a seguito di una scommessa persa Christian verrà obbligato a scrivere una frase su un bigliettino e a metterla tra i mattoni di un muro antichissimo, questo sarà il filo sottile che legherà le vite di Anita e Christian che si troveranno a scambiarsi, divertiti, dei bigliettini, fino a quando le loro vite verranno a trovarsi a un bivio… chi prevarrà: cuore o ragione? Passato o futuro?

L’autrice ci presenta il racconto attraverso il doppio POV, e quindi ci permette di entrare in sintonia diretta con Anita e Christian.
La lettura risulta scorrevole ed è aiutata anche dalla semplicità della scrittura, che a essere onesta in alcuni tratti diventa anche troppo telegrafica e sfocia in frasi dal riflesso dialettale che non ho apprezzato molto.
Fin da subito è facile delineare i personaggi, dagli amici ai protagonisti e ci si sente presi dalle loro emozioni intense, in effetti gli amici sono proprio esilaranti in alcuni momenti, e hanno quella capacità di parlare chiaro, che tutte le persone dovrebbero avere.
Si potrebbe tranquillamente definire una storia quotidiana, che potremmo vivere tutti, o meglio che ci auguriamo di vivere.
Purtroppo ho trovato le situazioni un pochino scontate, al limite della prevedibilità e sin dall’inizio ho capito come si sarebbe evoluta la storia. Avrei preferito qualche colpo di scena, qualche dettaglio e anche qualche difficoltà in più prima che i due protagonisti si incontrassero…
Resta comunque una storia piacevole da leggere e che scorre velocemente, che consiglio a tutte per allietare i pomeriggi estivi.

 Chiudo gli occhi e vorrei che il tempo si fermasse in questo istante, tra le sue braccia, con il suo profumo, con il calore.

Buona lettura!







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