RECENSIONE - "Il bello viene oggi" di Jack Nobile


Titolo: Il bello viene oggi
Autore: Jack Nobile
Editore: Sperling & Kupfer
Data pubblicazione: maggio 2017
Prezzo cartaceo: euro 14,90 
Prezzo ebook: euro 8,99 
Pagine: 168
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«Non hai manualità, non farai niente nella vita.» È il giorno del complean­no di Jack e il padre, vedendo che non riesce a sistemare il suo motorino, lo rimprovera così. La frase arriva in un momento buio: la scuola non va, con i compagni non lega, ha tanti sogni che non lo portano da nessuna parte. E allora? La risposta arriva inattesa nell’estate di Lignano: Jack si imbat­te in un giovane mago che si esercita per strada, conquistandosi lo sguar­do e lo stupore di tutti. Questo voglio fare, regalare attimi di meraviglia, decide Jack, e inizia a leggere, studia­re, provare e riprovare senza sosta. Della scarsa manualità si dimentica, e in poco tempo si rivela bravo, anzi bravissimo, e inizia un grande cam­biamento che gli dà forza e fiducia. Apre anche un canale YouTube, che diventa presto un punto di riferimen­to. In questo libro Jack Nobile per la prima volta racconta tutto di sé: l’in­fanzia, l’amore, le cadute, il legame vi­scerale con la sua arte, e le tante cose, semplici e profonde, che ha imparato e che potranno motivare tutti noi. Per esempio, che sapersi ascoltare è l’uni­co modo per dare il meglio di sé ogni giorno. E in più ci regala il segreto dei cinque giochi che lo hanno fatto innamorare della magia… perché si sa, la passione è contagiosa!



Jack Nobile è nato e cresciuto a Lignano. A 16 anni ha scoperto la sua grande passione, la magia, che ha cominciato a studiare come autodidatta. I suoi primi video su YouTube sono stati un successo e oggi conta più di 260.000 iscritti al suo canale.
Instagram: @jacknobile

Eccomi di nuovo a voi, 
oggi vi parlo di una biografia, si tratta de “Il bello viene oggi” di Jack Nobile, edito dalla Sperling & Kupfer.

Devo fare una premessa, quando la Sperling mi ha mandato il libro non sapevo chi fosse né che facesse Jack Nobile (scusami Jack), avevo due percorsi da intraprendere: scoprirlo tramite una ricerca su internet o farmelo dire da lui stesso attraverso il suo libro. Ho scelto la seconda opzione e devo dire che è stata decisamente la scelta migliore.
Una biografia dove è lo stesso Jack a raccontarsi, l’impressione è quella d’incontrarlo di persona, seduti a un tavolo di un bar, mentre lui mi racconta la sua vita.
Jack, un bambino come tanti, pronto a correre avventure con gli amici ma sempre alla ricerca di qualcosa che neppure lui riusciva a qualificare. Dimostra fin da piccolo una predisposizione alla scoperta, cerca il silenzio e la solitudine per osservare e cercare il mondo che lo circonda.
Un adolescente che per certi versi fatica a integrarsi sia a scuola che con la comitiva. Ha tanti talenti ma sono tutti solitari, tra questi: suona il piano col quale per un certo periodo riesce a esternare le sue emozioni ma non lo soddisfa a pieno e la sua ricerca continua, estenuante ma senza risultati. Finché un senso di impotenza si impone in lui e nulla sembra bastargli, da lì il mollare tutto, lascia scorrere la giornata con apatia e pur capendo che deve trovare qualcosa che lo aiuti a incanalare le sue energie, non riesce a capire cosa potrebbe aiutarlo. Nonostante una famiglia unita che lo supporta, Jack non riesce a essere totalmente se stesso. Sarà proprio una frase del padre a dargli la spinta o forse la forza di dimostrare che lui può fare ciò che vuole, ma cosa vuole in realtà non lo sa neppure lui.
Dicono che quando meno te l’aspetti accadono cose che possono cambiarti la vita, ebbene per Jack è stato così. Da incompleto che si sentiva, passa a essere un ragazzo che vuole dedicarsi a un progetto. Per molti può sembrare frivolo o poco producente ma chi siamo per giudicare gli altri? Jack si appassiona ma succede quello che accadeva prima, viene catalizzato completamente dalla sua nuova passione e tutto il resto passa in secondo piano, la scuola ne risente e sarà di nuovo lui a doversi dare un freno. La vita passa e non si può recuperare il tempo perduto.

“ L’unica cosa che non si può accumulare è il tempo, quindi bisogna usarlo per ciò che ci interessa davvero.”

Ci sono momenti nella vita in cui ti rendi conto che le azioni fatte hanno una conseguenza e Jack si trova a dover fare i conti con le sue scelte. L’amore, la scuola, le carte, tutto ha bisogno di tempo ma la giornata non è abbastanza lunga e il senso di non riuscire a far tutto lo porta a non sentirsi all’altezza.
Da qui altri problemi investono la vita di Jack un ragazzo di 18 anni che si vede costretto a fare i conti con se stesso. 
Dovrebbe essere semplice la vita per un adolescente e invece nel suo animo si nascondono tante domande che esigono una risposta. Le mancate risposte provocano vuoti e dubbi che a lungo andare diventano insicurezze e rischiano di minare la sua psiche.

Considerazioni

Leggere questa storia è stato strano, per certi versi ritrovo le insicurezze che anch’io ho avuto in determinati periodi, per altri, invece, ho avuto il piacere di conoscere Jack che con una sincerità disarmante si racconta, senza filtri ma con la voglia di farsi accettare e comprendere.
Una narrazione in prima persona, un lessico semplice e diretto che rende il libro alla portata di tutti. 
Una nota di merito va alla qualità fisica del libro, carta adatta alla stampa di immagini di cui il libro è ricco. Il tutto rende la storia vivibile e tangibile, le immagini supportano il percorso di Jack e le sue emozioni appaiono palpabili grazie al tatto. 
Il cartaceo è quello che vi consiglio, non privatevi della possibilità di usare tutti i sensi.
È una lettura che consiglio sia a giovani lettori che agli adulti, potrebbe essere un libro da leggere per tutta la famiglia, un modo per condividere qualcosa e perché no per trovare un punto di incontro tra generazioni.
Jack è stato un piacere conoscerti attraverso la tua storia, credo che possa aiutare davvero a comprendere che non bisogna arrendersi e come hai fatto tu bisogna ripartire e rinascere per  realizzare i propri sogni. Complimenti di vero cuore.
Un grazie particolare alla Sperling & Kupfer per aver curato al meglio questa pubblicazione, il libro è semplicemente fantastico. Grazie anche per la copia che ci avete fornito. Complimenti per il lavoro svolto.
Devo dare un voto, non mi è facile perché è come giudicare la vita altrui ma sono tenuta a farlo. In questo caso do il massimo un 5, per Jack, per la sua forza e per tutti i motivi che già vi ho detto.
Consigliatissimo a tutte le età.

Buona lettura!
Monica S.



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