RECENSIONE - "Die Party" di Silvia Castellano

Titolo: Die Party
Autrice: Silvia Castellano
Editore: Collana Starlight
Genere: Urban Fantasy
Prezzo ebook:  1,49 €
Data pubblicazione: 23 Dicembre 2017
Pagine: 55
Serie: Autoconclusivo
ORDER

“Sei pronto per la festa più pericolosa dell’anno?”
Tutti conoscono il “Die Party”, la festa più apprezzata dell’anno. Molti si stanno organizzando per andarci, ma a Lyla non interessa trascorrere la vigilia di Natale in un posto in cui ci sarà tutta la scuola. Con un nome così non le sembra nulla di originale e ha già i suoi problemi con Alex, alias Mister Arroganza, colui che sarebbe in grado di spezzarle il cuore in pochi attimi. Ma Jan, il suo migliore amico, sa essere molto persuasivo e Lyla si ritrova suo malgrado a varcare la soglia del locale.
Quella che si preannunciava come una normale festa tra ragazzi, diventerà a poco a poco il party più pericoloso dell’anno.
Un segreto si annida tra quelle pareti, ma le carte non sono ancora state svelate...
E tu, aprirai quella porta?


Buongiorno miei cari e Buon Natale, 
sì, sto scrivendo la recensione a Natale, non c’è pausa per noi.
Oggi ho il piacere di parlarvi di uno dei primi due titoli pubblicati dalla Collana Starlight, “Die Party” di Silvia Castellano.

La protagonista di questo racconto è Lyla, una ragazza che frequenta l’università e, come lei stessa ci dirà, ha una storia triste, infatti è orfana ed è cresciuta in un orfanotrofio. Il periodo delle feste per lei è quello peggiore perché sente ancor di più la mancanza di una famiglia, anche se ha delle persone che sono presenze costanti nella sua vita; non le definirei proprio amici ma conoscenti. Alcuni di questi sono stati con lei in orfanotrofio, con loro ha un rapporto un po’ particolare e anche contraddittorio, soprattutto con Alex.  Altri li ha conosciuti in tempi più recenti, tra questi spicca Jan, forse l’unico vero e profondo legame che ha costruito. 
A Jan non riuscirebbe a negare nulla e, infatti, Lyla si troverà ad andare a una festa insieme a un gruppo di ragazzi che non sopporta.
Il luogo della festa è un locale isolato, si trova nella periferia della città, cosa che allerta i sensi di Lyla. Qui, si troverà in un ambiente strano e per certi versi ostile, cosa esasperata anche dall’atteggiamento dei suoi compagni di serata. Tra tutti Patricia che non perde l’occasione per far sentire la propria superiorità. Qui dovrei aprire una parentesi ma evito o altro che spirito Natalizio!
Lyla attenta ai particolari e preoccupata per Jan, si troverà a osservare l’intero ambiente e a rendersi conto che… basta!!! Dovrete leggerlo se volete sapere che succede. Ma voglio aggiungere una cosa, preparatevi a strabuzzare gli occhi e a lottare contro la vostra ragione, che urlerà:  È impossibile!!!

Considerazioni

Ci troviamo di fronte a un racconto e, in quanto tale, gli eventi si susseguono veloci e si ha poco tempo per approfondire il tutto. In realtà, Silvia ha trovato il modo per dare le informazioni necessarie evitando così lacune o cose non chiare.
Passato e presente si fondono alla perfezione e così si riesce ad avere un quadro completo del perché delle cose. Le caratteristiche fisiche dei personaggi sono delineate bene e quelle caratteriali trovano una buona dimensione.
L’amicizia e il mistero, questi sono i due elementi essenziali. 
La prima viene messa duramente alla prova.
La seconda è straordinaria, Silvia ha dato davvero una prova di fantasia e iniziativa poco comune, ho lottato contro la ragione per accettare gli eventi. Originale la costruzione di alcuni elementi che si intrecciano con altri più comuni.
Il risultato è una trama veloce che incuriosisce e spinge il lettore a continuare pagina dopo pagina per scoprire cosa succede. Lyla è una protagonista fuori dal comune ma presenta delle imperfezioni, o meglio ferite dell’anima, che la rendono molto vicina al lettore. Di fondo una storia romantica che si incastra alla perfezione col resto, i personaggi sono giovani ed è apprezzabile il fatto che la trama fantasy si intrecci alla vita e alle esperienze quotidiane.
Non posso che fare i complimenti a Silvia, che non avevo mai letto, ma di cui aspetto altri testi.
Faccio i complimenti anche alla Starlight, per il lavoro fatto a livello di editing.
Il racconto è autoconclusivo ma sono sicura sentiremo ancora parlare dei personaggi che appaiono a fianco della protagonista.
Consiglio la lettura a chi cerca una storia originale che riesca a regalare un paio d’ore di emozioni.
I temi trattati sono adatti anche a ragazzi dai 14 anni in su.

Buona lettura e buone feste!
Monica S.


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