RECENSIONE "La preda più ambita" di Marianna Vidal

Titolo:  La Preda Più Ambita
Autrice: Marianna Vidal
Editore: self publishing
Genere: contemporaneo
Formato: Ebook
Prezzo:    1.99€
Data pubblicazione: 26 ottobre 2017
Pagine: 399
Serie: Britannici Vol. 1


È lui la preda più ambita nel mondo dello show business: bello, ricco e famoso. Micheal Turner si concede di rado e solo per parlare dei suoi film.
I giornalisti lo cercano, le donne farebbero follie per lui, ma Audrey Sanni non ha la più pallida idea di chi sia. Così, quando il padre le chiede di precederlo nella villa di Turner, accetta solo per compiacere il genitore, con cui ha un rapporto conflittuale. Ignora che da anni il suo destino è già stato deciso e che Micheal Turner è la chiave di tutto.

Una storia d'amore emozionante che si snoda tra l'Italia ed il Canada; una giovane fragile ed insicura alla ricerca di un amore tutto suo; una promessa che supera il tempo e le generazioni e un uomo, che tutte desiderano, perso dietro all'unica donna che sembra sfuggirgli.
Questi sono gli elementi salienti del nuovo appassionante romanzo di Marianna Vidal.
Primo volume della collana Britannici


Marianna Vidal vive a Ischia.
Amante dei libri e delle grandi storie d'amore, è un'inguaribile romantica.
Ha lavorato spesso per il web ed è autrice di saggi e di articoli. Il tuo bacio tra mille è il suo secondo romanzo


Ben trovati cari Lettori e Lettrici, oggi sono qui per parlarvi di La preda più ambita di Marianna Vidal.

Il romanzo inizia con un  prologo, ambientato in un bar del Canada, dove Michel siede e osserva Audrey che definisce sua moglie. Moglie che non vede da cinque anni, la guarda con gli occhi dell’amore, e della rabbia. 

“Il suo sguardo tornò su sua moglie. Come si era innamorato di lei? Non riusciva a capacitarsene. Avrebbe potuto avere chiunque, ma il suo cuore aveva scelto la più complicata di tutte, che si era fatta beffe di lui come un adolescente alle prime cotte, per poi abbandonarlo, senza una ragione.”

Ritorniamo ora a sei anni prima… 
Ischia, Italia: Audrey Sanni è una giovane ragazza di 25 anni che si trova ad Ischia dopo aver promesso al padre che avrebbe passato le sua vacanze a casa di un suo amico: Michael Turner. 
Molto bella è salita agli onori della cronaca dopo aver partecipato alla campagna pubblicitaria della Sunni & Beauty, azienda del padre molto famosa e ben assettata nel mercato internazionale. Nonostante avesse stuoli di ammiratori e ammiratrici, non ama il mondo del gossip e cerca di defilarsi. 
Arrivata ad Ischia incontra due ragazze molto simpatiche con le quali stringe subito amicizia e visto che del famigerato Mr Turner non ci sono tracce, né alla sua villa né ad Ischia, decide di passare qualche serata insieme a loro.
È in una di queste serate che per ottemperare a una scommessa con le amiche, inconsciamente incontra Michael Turner. Deve andare da lui, farsi invitare a ballare e baciarlo… e lo fa! E le piace pure, o almeno fin quando rincasando non trova il bel misterioso seduto comodamente in salotto!

“«Doveva dirmi chi era». «E privarmi di un piacevole diversivo? In fondo, è stato un modo alternativo per conoscersi», si piegò nelle spalle. Sentì il tocco delle dita di Micheal dietro la nuca, mentre l'aiutava a sfilare i capelli ondulati e rossi dal bavero della giacca e istintivamente si ritrasse. «Si è divertito un mondo, non è vero?», si voltò a fronteggiarlo, furiosa. Il volto nell'ombra emerse leggermente, gli occhi socchiusi in due fessure. «E se ti dicessi che ho accettato il tuo invito, perché pensavo che volessi presentarti, come si conviene a una persona che è ospite in casa mia da giorni?», sollevò un sopracciglio. «Immagina la sorpresa, quando ho capito che non solo non avevi la più pallida idea di chi fossi, ma sembravi anche seriamente intenzionata a sedurmi».”

Infatti Michael Turner non era un sessantenne amico del padre, ma un bellissimo trentacinquenne di professione regista e, molto, molto famoso nel mondo!
Inizia una specie di tiro alla fune tra ragione e sentimento per Audrey, sa che lui non può essere l’uomo adatto a lei: è freddo, calcolatore, ha la possibilità di avere qualunque donna voglia, quindi la loro devrà essere una storia da una notte e via.
Sarà l’interferenza paterna, ben condita da segreti passati, a condurre Audrey e Michael a un matrimonio che però non può reggere sulle premesse che si sono imposti, e porta quindi Audrey a fuggire e nascondersi da tutti.


Considerazioni
Questo è un romanzo abbastanza lungo, che copre circa cinque anni, ma in realtà si sofferma per buona parte sulla loro conoscenza.
Audrey è una ragazza davvero fragile, orfana di madre, si ritrova a crescere con un padre assolutamente devoto al lavoro, per il quale prova molto amore, ma nonostante i tentativi sembra non riuscire mai ad avere le sue attenzioni e le sue lodi. Nonostante sia laureata, e viva da sola, il padre non permette che lei non segua lo stile della famiglia Sunni, sarebbe per loro disonorevole avere una figlia che si accontenta di fare la cameriera.
Michael è avvenente, sfrontato, lucido, calcolatore, molto impegnato nel suo lavoro, si diletta ad avere molte donne, e fa molta attenzione a mantenere il massimo riserbo sulla sua vita privata.

Ho trovato molto interessante il personaggio di Resy, una stramba governate che lavora nella villa di Turner, chiacchierona e molto impicciona, ma dolce e materna con Audrey e Michael.

L’autrice sceglie uno stile ricercato e curato, quasi impeccabile, non fosse per il fatto che inciampa in un errore grossolano, che è tipico dei modi di dire dialettali, ma balza all’occhio proprio per la cura maniacale del resto del romanzo.
Il racconto avviene in terza persona e questo, unito allo stile, rende il romanzo poco scorrevole e distaccato rispetto ai sentimenti dei protagonisti.
È come se si aspettasse da un momento all’altro un punto di svolta improvviso, ma questo non arrivasse mai, ed è un peccato visti gli innumerevoli spunti contenuti nel romanzo.
La trama secondo me è davvero interessante, e forse usando un alternanza dei pov dei protagonisti in prima persona avrebbe reso tutto più coinvolgente e meno freddo.
Sono davvero notevoli le capacità descrittive dell’autrice, ogni luogo, personaggio e situazione viene descritta in modo impeccabile.
Ho avuto davvero difficoltà ad immedesimarmi nei personaggi, in lui per i suoi modi sempre freddi e distaccati, che anche quando parlano d’amore risultano poco credibili; con lei perché questa sua sudditanza psicologica alla lunga fa innervosire, e quando finalmente arriva una svolta, ritorna poi indietro e rientra nella rete.
Rimane assolutamente infinita la mia voglia di partire e visitare gli scorci di Ischia descritti nel romanzo.
Buona Lettura!






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