PRESENTAZIONE IN ANTEPRIMA "Una scrittrice troppo bugiarda" di Eveline Durand edito Delrai Edizioni










Titolo: Una scrittrice troppo bugiarda
Autore: Eveline Durand
Serie: Too Much Series
Prezzo E-book: 2,99 (offerta lancio il primo giorno 1.99)

È il bacio che non ho mai avuto, il tocco di un uomo maturo, tanto esigente quanto generoso. Mi sfiora di nuovo con la punta della lingua, prima di mordere piano, come se fosse pronto per avere tutto il resto.
«Sei migliorato, devi aver fatto molta pratica.»
(…) Potevo restare nell'ignoranza. Invece ho voluto provare la serie A fatta uomo. Ho stipulato io stessa il contratto col diavolo degli amanti, con la clausola riportata in calce a garanzia di non rivederlo mai più.


Patricia ha un sogno: quello di diventare scrittrice. Ma la strada per arrivare al successo non è poi così semplice. Tutti sembrano amare le storie piccanti e lei non è capace di scrivere scene spinte. Capitano a fagiolo, quindi, i diari della zia Brie, erotici e romantici al punto giusto, da cui trarre ispirazione.
Il ritorno di Samuel Fenwick nella sua vita, però, le fa capire che l’erotismo non è soltanto una favola da mettere per iscritto sul suo blog, ma è un desiderio che arde sottopelle e che brucia dentro fino a farle fare scelte azzardate e senza logica.
Una notte ancora, solo una, con un uomo ricco che le ha rubato il cuore da ragazza. Sembra volerlo anche lui, mentre lo sguardo le accarezza il corpo e le dice che non ha dimenticato. Pat non sa cosa fare, ma una cosa è certa: un uomo come Sam non può essere soltanto un’avventura, perché per lei Samuel è ancora il ragazzo sorridente e romantico che l’ha fatta sognare al faro, non l’uomo ricco e snob della famiglia che spadroneggia in paese.
Una storia frizzante e leggera, dai toni dolci, che vi farà sospirare e sorridere insieme. Il primo romanzo autoconclusivo della serie romantica Too Much della scrittrice Eveline Durand, che inaugura con la sua penna talentuosa la collana digitale Vega della Delrai Edizioni.


Eveline non ama molto parlare di sé. Come autrice, tanta riservatezza è da lei stessa giustificata con l'esigenza di lasciarsi andare alla scrittura, ma in realtà la sua è solo timidezza. Grande sognatrice a occhi aperti, ha sempre con sé un quaderno per prendere appunti, veste sempre di nero e le piace andare al cinema da sola. La sua libreriaoccupa l'intero soggiorno. Scrivere romanzi rosa è il suo modo per esprimere al meglio una sua teoria: l'amore romantico è molto più divertente se condito con una buona dose di torbida passione.

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