RECENSIONE "Ritorno alla casa dei ricordi" di Hellen Pollard


Titolo: Ritorno alla casa dei ricordi
Autore: Hellen Pollard
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo: 2,99 €/ 8,50 €
Data pubblicazione: 27 Luglio 2017
Protagonisti: Emmy Jamieson
Serie: #RicordiPerdutiSeries 2


Cielo azzurro, un nuovo amore e un bicchiere di Bordeaux… Cosa si può chiedere di più? Emmy Jamieson ha deciso di lasciarsi la vecchia vita alle spalle e di trasferirsi a La Cour des Roses, una splendida pensione in mezzo a vigneti francesi, che sarà lei a gestire. La prima prova alla quale far fronte è l’arrivo dell’eccentrica famiglia Thomson, che ha prenotato una vacanza per festeggiare le nozze d’oro. Emmy si sente all’altezza della sfida, soprattutto perché può contare su Alain, il bel ragazzo dell’amministrazione, dagli occhi color caramello. Non ha però fatto i conti con l’ingombrante presenza di un blogger davvero insopportabile, che si aggira nudo per la pensione, né con il ritorno di Gloria, la moglie fedifraga del proprietario, che ha qualcosa da ridire sul nuovo ruolo di Emmy. Ma anche la situazione finanziaria e l’insospettabile Alain si rivelano ben presto diversi da quanto aveva immaginato... Possibile che il futuro da sogno che Emmy immaginava stia per crollare?

Helen Pollard scrive sin da quando è bambina e da sempre preferisce le storie dei romanzi alla vita reale. Pensa che la chiave per un libro di successo sia creare buoni personaggi. Le piace tratteggiarli, attraverso la sua scrittura, in un modo ironico e che li renda cari al lettore. Helen è membro della Romantic Novelists’ Association e della Society of Authors. La Newton Compton ha pubblicato La piccola casa dei ricordi perduti e Ritorno alla casa dei ricordi.

Cari lettori eccoci qui con il secondo volume della serie dei Ricordi Perduti di Hellen Pollard: Ritorno alla casa dei ricordi.
Emmy, che abbiamo già imparato a conoscere, ha deciso di mollare la sua vecchia vita, il lavoro, una concreta possibilità di avanzamento di carriera nel marketing, per La Cour des Roses. Infatti si trasferisce in Francia per gestire la pensione insieme a Rupert. Una scelta coraggiosa e piena di incognite che però fa comunque sentire Emmy appagata. Tuttavia non mancano le difficoltà da affrontare, dovute soprattutto alla necessità di apportare migliorie e di un’organizzazione più moderna e tecnologica. Come se non bastasse la presenza di un famoso blogger alla pensione crea molti inconvenienti sia per i gestori che per gli altri ospiti. Dopo questo periodo di trambusto si aggiunge anche una prenotazione inaspettata che mette in seria crisi Emmy e Rupert. Si tratta della famiglia Thomson, che per una rimpatriata necessita di occupare tutte le stanze della pensione, richiedendo una serie infinita di servizi extra.
Nonostante tutto Emmy, grazie anche all’aiuto dei suoi nuovi amici, riesce a organizzarsi al meglio e cominciare a rendere più concreta la sua nuova attività personale.
La nascita della relazione con Alain rende tutto idilliaco e romantico. Alain è davvero un uomo speciale, capace di rendere felice Emmy, aiutarla e sostenerla.

“Non mi ero mai sentita tanto a mio agio con nessuno, non mi ero mai sentita tanto vezzeggiata. E anche se era una parola fuori moda, andava bene comunque. Quando stavo con lui, il resto del mondo si dissolveva, finché non restavamo solo noi due.”

Tra altri e bassi sembra che tutti gli ostacoli possano essere superati, anche le cattive recensioni e alcune cancellazioni.
Se non fosse che, inaspettatamente, Gloria fa il suo scenografico ritorno a La Cour des Roses portando scompiglio e minacciando di mandare all’aria tutti i progetti di Rupert e Emmy.
Questo è un colpo di scena che ci si aspettava ma, che comunque, mette in discussione tutto: l’amicizia tra Emmy e Rupert, quella tra Alain e Rupert, la nuova relazione di Emmy e il suo futuro professionale.
Un periodo infernale quello che caratterizza la permanenza di Gloria alla pensione.
Rupert deciderà di tornare con lei?
Che fine farà Emmy se Gloria riottenesse il suo ruolo?
Cosa ne sarà del rapporto tra Emmy e Alain?

“Restammo in silenzio e io consultai il mio, di istinto, il quale stava attualmente urlando che Rupert potesse davvero riprendere Gloria con sé. Per quanto non volessi tirare in ballo la mia situazione personale, non potevo ignorare la consapevolezza che, se l’avesse fatto, io sarei stata tagliata fuori.”


Tra confessioni e segreti svelati, nella seconda parte del romanzo si crea un intreccio emozionante e coinvolgente.
Questo secondo volume mi è piaciuto più del primo. Sebbene la prima parte si sia svolta un po’ lentamente descrivendo tutte le incombenze che Emmy doveva affrontare e la routine della pensione, nonché i problemi legati alle prenotazioni etc.; la seconda parte è stata molto più interessante. Credo proprio che sia verso la fine del libro che avvengono i fatti più succosi e coinvolgenti, soprattutto dopo il ritorno di Gloria e quando le certezze, i sogni e i progetti di Emmy vacillano. Dopo aver lasciato tutto per iniziare una nuova vita, non si aspettava di vedere tutto messo a rischio in così breve tempo.
Tra problemi, speranze, difficoltà e amore, l’autrice è riuscita a creare un seguito più emozionante.
Il sentimento che prevale su tutti però è l’amicizia. Un legame forte e intenso che unisce i personaggi principali e influenza le loro azioni.

“Oh, era quell’aspetto che amavo della Cour des Roses e delle persone che la frequentavano. L’amicizia, per cui nessun problema era mai troppo grande. Le crisi che potevano essere superate con il gioco di squadra. La birra fredda e le risate chiassose. La vita poteva essere molto peggio.”

La scrittura è incalzante e fluida e la narrazione in prima persona continua a farci vestire i panni di Emmy. Le descrizioni brevi e intelligentemente inserite sono sempre piacevoli e creano un’atmosfera a tratti onirica.
Una bella favola dove il ritorno della strega cattiva mina la felicità dei protagonisti e a cui sento di dare un 4,5/5.
Esorto chi ha già letto il primo ad andare avanti nella lettura con il secondo volume e, a chi non l’ha fatto, consiglio di non farsi sfuggire questa serie perché è una storia che lascia una sensazione di serenità e un po’ sognanti.
Buona lettura!




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