PRESENTAZIONE " Ogni notte vengo da te" di Antonietta Mirra

Titolo: Ogni notte vengo da te
Autore: Antonietta Mirra
Genere: Paranormal Romance/Romanzo rosa
Editore: Selfpublishing
Pagine: 271
Prezzo: eBook: 2,99 e gratis con Kindle Unlimited. Cartaceo: 10,40
Data di uscita: 





Alastair ed Helena non potrebbero essere più lontani e diversi eppure qualcosa li unisce, oltre la loro stessa volontà.
Un richiamo eterno ed insondabile.
Lui è impetuoso, tormentato, cruento e dannatamente distante, in tutti i sensi.
Lei è ingenua ma tenace, una sognatrice capace di cogliere il confine tra un desiderio languido e pressante e la tagliente verità. Ma quando anche l'ultimo barlume di razionalità sta crollando...
Cosa faresti se il tuo sogno più grande diventasse all'improvviso realtà?
Se potessi guardarlo, toccarlo e...
«Non puoi andartene. Sono nella tua testa, nel tuo cuore, nella tua carne. Mi hai lasciato entrare e adesso farò l’ultimo passo che mi legherà a te per sempre.»


Antonietta Mirra è laureata in Lingue e Letterature Straniere e lavora con i bambini. Le sue passioni sono leggere e scrivere ed è Amministratrice del Lit-Blog L’amica dei libri. Ama l’arte in tutte le sue forme, il cinema e il pianoforte. Tratti distintivi della sua personalità: passione e inquietudine. Dicono di lei: "una ragazza d'altri tempi", il mondo le va stretto, allora usa l'immaginazione. La sua vita è un incastro imperfetto tra sogni e visioni, la realtà è solo un equivoco.

Estratto 1
Fu uno sguardo furtivo quello che mi lanciò, quasi di nascosto, ma io lo colsi ugualmente e me ne spaventai. Il suo sguardo era nero come la notte, il suo viso di profilo sembrava lungo e imbronciato, i suoi occhi due piccole fessure che rendevano quell’occhiata sfuggente ma allo stesso tempo intensa. Fu un attimo e passò dritto senza voltarsi. 
Un attimo insignificante in cui i nostri sguardi si unirono e fu come se mi avesse lasciato qualcosa per sempre. 



Estratto 2
Prima che la sua presenza scomparisse del tutto, avvertii nuovamente un tocco sulla mano e qualcosa che mi sfiorava le labbra. Fu allora che per un attimo chiusi gli occhi e mi sembrò quasi di sentire la sua bocca. Li riaprii subito e la candela era di nuovo accesa. Ero sola e completamente sconvolta. Come poteva farmi tutto questo? Come poteva avere quell’influenza su di me, sul mio corpo, sui miei desideri? 
Mi alzai e aprii la finestra, affacciandomi per guardare meglio il cielo. La pioggia cadeva insistente e la mia testa cominciò a bagnarsi. 
La sensazione fu di sollievo. Mi toccai la mano e poi le labbra sentendo ancora la presenza del suo tocco. Avevo il viso bagnato e le lacrime che stavano cominciando a scendere, scomparvero perse tra le gocce. 



Estratto 3
Ero combattuta come lo ero sempre stata da quando lo avevo incontrato e quello che avevo creduto soltanto un sogno, si era mostrato lentamente sempre più reale. Non potevo negare che lo sentivo, sentivo la sua presenza ma non potevo aspettarmi altro, se volevo conservare la mia sanità mentale. Mi mossi nuovamente consapevole che dovevo allontanarmi da quella stanza ma questa volta non fu un rumore a fermarmi, bensì qualcosa che mi strinse il braccio. Mi fermai di scatto, cercando di capire cosa stesse accadendo ma la stretta non diminuiva. Temevo quello a cui stavo pensando e nello stesso tempo non volevo crederci. Era buio e potevo vedere molto poco solo grazie alla flebile luce lunare.
Poi, la sua voce.

«Non puoi andartene. Sono nella tua testa, nel tuo cuore, nella tua carne. Mi hai lasciato entrare e adesso farò l’ultimo passo che mi legherà a te per sempre.»
Buona Lettura

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