RELEASE PARTY - RECENSIONE IN ANTEPRIMA "Dove vai tu" di Benedetta Cipriano

Titolo:  Dove vai tu
Autrice: Benedetta Cipriano
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary romance
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo: € 2,99/
Data pubblicazione: 13 Maggio 2017
Protagonisti: Dave e Keira
Pagine: 
Serie: Autoconclusivo
Link di acquisto: 
Pagina Autrice
Booktrailer




                                                             

Keira

Sono stata tradita, illusa, umiliata.
Sono scappata.
Sono diventata un’anima, mille anime, mille corpi.
Mi sono confusa tra la gente, ho camuffato il mio dolore.
Sono il buio, sono la notte più nera e senza stelle.
Lui è la mia luce, la mia chiave d’accesso alla libertà.
Ma io non mi lascio ferire.
Io ferisco.


Dave

Lei stava scappando.
Io sono stato un complice inconsapevole della sua fuga.
L’ho rinnegata, l’ho detestata, demolita, abbattuta.
Ho provato a dimenticarla.
Ho fallito.
Ma adesso lei è qui, i suoi occhi puntati nei miei.
Mi guarda, mi sorride, mi uccide.
E io lo so, mi ferirà.


                                                   




Sono una lettrice compulsiva. Il mio mondo è fatto di carta e inchiostro, credo nelle favole e spero sempre nel lieto fine. La scrittura mi permette di volare con la fantasia, mi bastano una penna e un foglio per ritrovarmi in un posto lontanissimo, magari con uno zaino in spalla, riscaldata dal sole

caldo della California, pronta ad affrontare un’avventura on the road. Sono una sognatrice, ma dato che detesto che il sogno abbia fine, quando apro gli occhi scrivo, immagino, creo un mondo perfetto del quale potermi innamorare abbandonando per qualche attimo la realtà.

Altri romanzi:
Lacrime in collisione

                                             



Buongiorno lettori,
Oggi ho il piacere di parlarvi di “Dove vai tu” nuovo libro di Benedetta Cipriano.
Ho già avuto il piacere di leggerla, e devo dire che quando si è presentata l’occasione di recensire questo libro ho fatto le capriole per la felicità.
Benedetta è brava a raccontar la vita, farcendola di quella magia che crea l’amore.

I personaggi:

Keira: è una giovane donna, ferita dalla vita, si è vista mancare le basi solide in cui credeva e questo l’ha fatta cambiare. Nel tentativo di fuggire dal dolore tenta di annientarsi, nell’unico modo che le permette di non pensare.

Dave: è un uomo, ha un lavoro avviato e un futuro già prestabilito. La sua forza sta nell’osservare i dettagli, capendo cose che altri non vedono. Ha un carattere socievole ma anche lui nasconde delle cose che gli provocano dolore.

“Dove vai tu” è una storia moderna, si svolge in due tempi.
Il primo incontro tra i protagonisti avviene, in modo casuale, quando Keira ha 18 anni e Dave 28 anni.
Infatti Dave dà un passaggio a un autostoppista, finito il viaggio si lasceranno e ognuno seguirà la propria strada.

«Dove sei diretta?» «Dove sei diretto tu» disse lei, volgendo lo sguardo al finestrino. «Io vado a San Diego» affermai, come a cercare una risposta che ero sicuro non sarebbe mai giunta. «Io vado dove vai tu» ribadì.

Per poi fare un salto di 4 anni dove li troveremo cresciuti e con un percorso avviato.

La storia è complessa per certi versi e complicata, quello che sembra un incontro come tanti si rivelerà uno di quei momenti che segnano la vita.
 Keira e Dave hanno due personalità agli antipodi, dove lei è arrogante e dura, lui è ragionevole e dolce, dove lei è irrazionale, lui è equilibrato e riflessivo. Sono due esseri che si completano, almeno da un punto di vista caratteriale.

Keira mostra al mondo un’immagine di sé che ha poco a che vedere con la vera lei.

Ma è quando la malinconia si trasforma in tristezza. Quando i dolori riemergono pronti a ferirti. Quando la risata diviene pianto, quando il sole tramonta, quando la notte mi avvolge e mi tiene stretta a sé. È in quell’istante che mi annullo, mi fondo con essa, e tra lacrime e respiri spezzati ritrovo parte della mia consapevolezza. Non mi nascondo. Al buio tutto è concesso. Al buio è più facile essere se stessi.

Il loro secondo incontro darà il via effettivo alla storia e detta il ritmo della lettura.
Non aspettatevi nulla di facile e prevedibile.
Questi due già non si rendono la vita facile, aggiungeteci parecchi elementi estranei che creano varianti complicate e preparatevi a vivere un giro di emozioni altalenanti e repentine.
Quando penso di aver capito cosa succederà e come gli eventi procederanno… Ecco il colpo di scena che sconvolge tutto e mi fa temere per il peggio.
Scoprire cosa pensano e cosa provano i protagonisti rende facile capire gli eventi, meno certe decisioni.


In questo cambio continuo di eventi a farla da padrone sono i sentimenti, che però vengono contrastati dalla ragione, che prende il sopravvento e definisce il percorso.
Leggendo mi è difficile non sentirmi coinvolta e sperare che tutto vada come vorrei, ma l’autrice è il pilota di una montagna russa, non mi lascia un attimo di tranquillità!!!

Dave è l’uomo perfetto, quello attento, pronto ad ascoltare e capire. Capace di adattarsi a ogni situazione e pronto a trovar una soluzione a ogni problema.


«Mi ucciderai e avrò perso la cosa più bella che potesse capitare nella mia vita, senza mai averla avuta veramente»

Un uomo con dei principi che non vuole tradire, aldilà di ciò che vorrebbe vivere pienamente.
Il destino a volte capriccioso a volte magnanimo, dovrà giocare le sue carte.
Con questi presupposti ammetto che il lieto fine è ben distante e travagliato, il ritmo della lettura è tale che le pagine volano una dopo l’altra, seguendo gli eventi e portandomi a temere, per poi sognare, per poi ridere e poi…
Non posso raccontarvi tutto e rovinarvi il piacere della lettura.







Considerazioni

Questo è il panorama in cui faccio la conoscenza dei protagonisti, Benedetta ha costruito bene la trama, non ci sono buchi né cose lasciate al caso.
Keira e Dave sono descritti  sia caratterialmente che fisicamente, questo aiuta a immaginarne le reazioni e le espressioni, grazie al doppio POV ho una visione completa degli eventi.
I segreti del passato di entrambi vengono svelati al momento giusto, dandomi le informazioni necessarie per comprenderli.
Gli eventi hanno una soluzione appropriata e anche quando sembra tutto perso mi trovo a sperare in un miracolo.
I colpi di scena, continui, essendo ben contestualizzati e supportati dagli eventi non vengono mai a noia, ma arricchiscono la storia e fanno trattenere il fiato fino all’epilogo.
Voglio fare i complimenti all’autrice perché ha dato vita a una storia fantastica, complicata e sofferta come lo può esser solo la vita reale.
Buono l’editing e la correzione, complimenti anche per questo.
Un romanzo che va letto e vissuto, capito anche, ma vi saprà conquistare, ne consiglio la lettura a tutti.
Non credo ci sia una tipologia di lettore adatto e uno no, “Dove vai tu” ha molti elementi che lo rendono un libro che va letto.


                                                                                                                                                                     Buona lettura!
Monica S.




                                                                                     

Commenti

Post popolari in questo blog

REVIEW TOUR - RECENSIONE "Jaded" di Robin C.

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi