RECENSIONE "Amor Eretico - in vita omnis finis novum principium est" di Cathlin B

Titolo: Amor Eretico - in vita omnis finis novum principium est
Autrice: Cathlin B
Editore: self publishing
Genere: storico mm
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo: 1,99 €/   5,00 € (per il mese di maggio. A giugno verranno riportati a 2.00 e 8,00)
Data pubblicazione: 15 aprile 2017
Protagonisti: Vittore e Dunstan
Pagine: 53 ebook; 84 cartaceo
Serie: autoconclusivo

Pagina Autrice






Anno Domini 1037.
Un giovane monaco in viaggio verso Roma. Un cavaliere sulla via per Vercelli, sua città natale. Il loro incontro sembra voluto dal destino, ma c'è qualcuno che li osserva ed è pronto per giudicarli. Sulle Alpi dell'XI secolo qualcosa sta nascendo, qualcosa di proibito. Quando essere scoperti vuol dire rischiare tutto, come può un amore eretico sopravvivere?






"Cathlin B è un'autrice self italiana. Vive nel nord-ovest con marito, due figli e tre gatti.
Scrive soprattutto romance mm - non troppo romance -, ma la sua prima pubblicazione è stato un young adult.





Benvenute su Opinioni Librose, oggi vi parlerò del Romance storico di Cathlin B. Amor Eretico.
Questa Novella  è ambientata nell'anno 1037 d.C. in Italia, durante un periodo definito Basso Medioevo, caratterizzato da una immensa chiusura mentale; Vittore un cavaliere in viaggio per affari e Dunstan, Monaco in pellegrinaggio verso Roma, si incontrano sulla via di Vercelli riscoprendo così molti sentimenti, talvolta contrastanti, ma molto forti.
Non è tutto facile come sembra...mentre Vittore, spinto da un sentimento profondo è più audace, Dunstan a causa dell'indottrinamento del periodo, per la sua posizione all'interno della società e frenato dal suo accompagnatore Aeden uomo gretto e abietto, è molto restio ad aprirsi a questo forte impulso e lasciarsi andare alla propria natura.

«Non avvicinatevi a lui. Non cercatelo più. È il demonio. Con quegli occhi e quella bocca ammalia le sue vittime, poveri innocenti, giovani uomini ignari e nella grazia di Dio. Li porta alla perdizione, all’inganno. Li trascina nel baratro della lussuria, nei territori di Lucifero e Belzebù, allontanandoli per sempre dalla grazia di Nostro Signore. Andatevene finché non siete ancora perso. La bellezza lussuriosa di quel volto, le sue dolci parole sono la corona di Satana!»

Siete curiosi di sapere se Dunstan e Vittore riusciranno a vivere questo "amor eretico"?

«Qualcosa mi tiene sveglio. Non riesco a chiudere gli occhi; sento un’agitazione nel petto che mi fa male, come se mi mancasse l’aria. Eppure è un dolce dolore.» Un passo. Troppo vicino eppure così lontano. «E voi?»


Non posso soddisfare questa vostra curiosità però posso dirvi cosa ne penso io di questo racconto.
Innanzitutto voglio definirlo solo Romance Storico perché non amo le etichette!!!!
Possiamo dibattere su questo argomento all'infinito, ma non è opportuno non siamo più nel Basso Medioevo.

Ho divorato la novella non solo per la sua brevità, ma anche per la sua scorrevolezza e per la particolarità dell'argomento trattato, nell'epoca più buia che a mio avviso, l'Europa abbia mai avuto.
Però devo ammettere che inizialmente non ho apprezzato fino in fondo la "delicatezza" con cui l'autrice ha narrato di questo amore, avrei preferito un amore forse più travolgente, però poi Monica la mia "collega" che ringrazio,  mi ha fatto riflettere e ho capito che invece Cathlin, ha colto perfettamente nel segno, ha celato questa forte passione proprio come all'epoca veniva vissuta "di nascosto".
Ho amato tantissimo i due personaggi in particolare Vittore, così audace, così coraggioso; ho apprezzato come l'autrice sia riuscita a farmi immedesimare in essi descrivendo le ansie, le paure, la passione, il tormento e forse anche un po’ di rabbia!
Ho odiato Aeden come non mai, ma anche qui l'autrice ha incarnato perfettamente il tipico uomo spregevole, ottuso, limitato che Vittore ha affrontato egregiamente.
Per quanto riguarda la parte più tecnica posso dire che è scritto molto bene, che i personaggi sono ben caratterizzati e ben collocati a livello spazio temporale, l'autrice ha dato anche una spiegazione storica molto esaustiva e veritiera sul pensiero del periodo.
Consiglio questa Novella a tutti gli amanti del genere storico e come me "open your mind".


Buona lettura, a presto!!!!!




Commenti

Post popolari in questo blog

REVIEW TOUR - RECENSIONE "Jaded" di Robin C.

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi